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A cura di Giuseppe Massari
BOGLIASCO 23/11/08
Le tre punte non fa punti ma i grossi dentici e una spigola di 4 Kg nobilitano il prestigioso trofeo a coppie "Gaetano Luce".
La coppia Dugnani- Zaninelli e Tonazzini-Alaimo,
ambedue con un dentice di circa tre Kg in cavetto, non riescono a prevalere sui bravissimi Arrigo e Limongi che, con 8 prede valide, si agggiudicano il trofeo.
Degna di nota la cattura dello spigolone da parte della coppia Moretti-Della Monica che si aggiudica la seconda piazza.
Il nuovo regolamento non premia i fuoriclasse Bova- Smeraldi, e Grossi -Scelfo solo 8° e 5° con ben 6 prede a coppia.
Il sottoscritto, clamorosamente bidonato dallo pseudo atleta Stasio, trova un nuovo compagno, il bravo Antonio Montomoli del circolo apneisti senesi , con cui riesco ad iscrivermi; Ecco direttamente dalle sue parole la cronaca della gara........
Mare calmo o quasi, temperatura esterna 5° e 17° in acqua, 29 coppie iscritte. Varie coppie blasonate sono presenti alla partenza dalla spiaggia di Bogliasco, con acqua color caffèlatte.
Causa bidone rifilatomi dal compagno di pesca con una breve telefonata mi appaio con un ragazzo di Milano, molto bravo, conoscitore di una parte della zona di gara.
Alla partenza molti filavano come treni con la plancetta, incluso il mio compagno, mentre io arrancavo sul mio siluro della Omer riadattato ad improbabile plancetta. ---> Comprare o farsi plancetta per veloci e meno faticosi spostamenti in superficie.
Dopo 20 minuti di pinneggiata interminabile giungiamo sul punto (hot spot) di pesca. E' una zona di grotto dai 20 ai 22 metri dove veleggiano tordi neri da chilo ed altri pesci da urlo.Giuseppe, il mio compagno, prende un tordo di 4 etti ed io ne sfiocino un altro con il 90. La visibilità è pessima ed arrivo sul fondo con 6 chili addosso e solo seguendo il filo del pedagno per avere un riferimento e maggiore tranquillità mentale.
Intanto la corrente si fa sentire ed è in senso opposto al vento di maestrale.
Siamo affiancati da un'altra coppia di milanesi, anch'essi conoscitori di quella zona, che prendono un bel dentice di 2,5 chili all'aspetto. Il mio amico se ne vede sfilare un altro dietro, ma non riesce a tirargli.
Dopo un paio d'ore decidiamo di andare in acqua bassa verso costa dove il fondale si presta ad agguati per cefali, salpe e udite udite dentici. Padello un salpone sotto costa...non è proprio giornata.
Rientriamo contro corrente dopo 5 ore sempre usando il sistema della pseudo plancetta (giuro che lo butto il siluro della OMER).
Giunti a terra troviamo molte zotte, ma anche belle pescate, tra cui spicca una spigola cieca di 4 chili e 3 ed un altro denticione di 3.5 kg. Vincono Arrigo e Limongi con 8 prede, e seconda la coppia con lo spigolone (peso, più bonus spigola, + bonus preda + grossa); noi diciannovesimi.
In questo sito www.letrepunterecco.it , gestito dal mio compagno Giuseppe Massari, fondatore del circolo Le tre punte di Recco, trovate la classifica completa.
Colgo l'occasione per ringraziare Giuseppe per avermi mostrato i suoi luoghi segreti.
giusemassari@tiscali.it
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