Associazione Sportiva LE TRE PUNTE Recco - pesca subacquea in apnea

A cura di Giuseppe Massari

LUCCI IN CAVA

Vedete il passaparola! L'amico dell'amico di un mio amico, pescatore di superficie ed assiduo frequentatore di cave, ha detto, al proprietario di uno di questi specchi d'acqua privati, che conosceva un tale che pescava in apnea e che poteva provare ad eliminare gli innumerevoli lucci che lo infestavano sterninando le emissioni di novellame e sfuggendo sempre alle lenze per la presenza, nel bacino in questione, di una quantità immensa di legname affondato dove il nylon regolarmente si impigliava facendo fuggire i voraci pinnuti.

Alla richiesta di quell'aiuto, non ho potuto proprio rifiutare e, la notte prima della battuta, dall'emozione, non ho domito! Non mi ero mai immerso in acqua dolce e, a prima vista, niente faceva ben sperare su visibilità adatte alla caccia.

"Guarda che sono già venuti quelli con le bombole", mi disse il proprietario, " ma di lucci... niente!...eppure ci sono."

Pronti via ! verso mezzogiorno, con il sole allo zenit per guadagnare luminosità, ho cominciato a percorrere il perimetro del sito facendo brevi aspetti; ombre veloci si materializzavano, a tratti, scomparendo velocenente e, subito, feci il primo errore fulminando un carpone di quasi 20 chili; Un delitto!

Capii che dovevo cambiare tecnica e cominciai ad effettuare, nei pressi della ramaglia delle piante cadute sommerse, una sorta di ricerca in controluce.

I predoni erano lì e tutto, allora, sembrò facile, paragonando la staticità dei pesci al comportamento dei pinnuti marini. Effettivamente di lucci ne vidi tanti, in rapporto alla grandezza del bacino, e per le tre volte che ebbi la possibilità di andarci contribuii considerevolmente allo sfoltimento degli esocidi, anche con catture di tutto rispetto.

giusemassari@tiscali.it